Teatro

Chiuso il progetto 'Cultura 2000 - Bambini e ambiente'

Chiuso il progetto 'Cultura 2000 - Bambini e ambiente'

Con uno spettacolo inedito e con la presentazione del video che raccoglie i momenti salienti di un percorso avviato dall’ottobre scorso si è chiuso il progetto “Cultura 2000 - Bambini e ambiente” ideato e coordinato da Laura Staffoni e promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Lumezzane. La proiezione del video (realizzato da Frialdi & Bonomi), è avvenuta alla presenza del sindaco e assessore alla cultura Lucio Facchinetti e della dirigente Laura Staffoni, è stata l’occasione per ripercorrere brevemente le tappe del progetto, alla presenza dei dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Lumezzane. Presenti anche Dimitris Seitanis del Teatro Neon di Atene e Francesco Gandi del Tpo di Prato, che hanno raccontato l’esperienza della realizzazione di Magic Carpet, spettacolo particolarissimo nato all’interno del progetto e che ha debuttato a Lumezzane per i ragazzi delle scuole elementari. “Bambini e ambiente” è stato un programma europeo sul teatro innovativo per i bambini, un progetto sperimentale nel settore del teatro per bambini che, attraverso una serie di attività coordinate, vuol esplorare nuove forme di espressione e comunicazione artistica al fine di migliorare il rapporto dei bambini con la cultura e con il mondo del teatro. “Cultura 2000 - Bambini e Ambiente”, ha attivato nell’arco di sette mesi una serie di iniziative nell’ambito di un programma europeo nel segno dello scambio culturale in collaborazione con due partner internazionali: il Teatro Neon di Atene e il Centro Cultura del Comune di Broceni. I laboratori per ragazzi e per insegnati e operatori culturali, gli spettacoli raccolti nella rassegna annuale Milleunascena curata da Vittorio Pedrali, le letture in biblioteca, e infine la mostra Altri Animali (con illustrazioni firmate, tra gli altri, da Altan e Lele Luzzati) esportata con grande successo in Lettonia e in Grecia, hanno costituito i vari passaggi di un’iniziativa che ha visto coinvolti migliaia di bambini delle tre nazionalità. Per gli organizzatori questo progetto ha portato: «...una ventata di aria nuova - afferma la responsabile dell’Assessorato alla Cultura Laura Staffoni, ideatrice e coordinatrice dell’intero programma -. Ha messo in comunicazione insegnanti e specialisti della didattica teatrale, ha dato la possibilità di approcciarsi a tecniche di espressione e comunicazione innovative, grazie anche alle nuove teconologie (è il caso di Tpo che utilizza addirittura un sistema di videosensori che ricordano le installazioni di arte contemporanea). Un’esperienza senz’altro positiva realizzata grazie ai programmi della Comunità Europea. Ci auguriamo di poter proseguire su questa strada per affrontare e sviluppare altri temi, altrettanto importanti». L’importanza della sensibilizzazione dei giovani verso la questione ambientale è sottolineata dal sindaco e assessore alla cultura Lucio Facchinetti, che ribadisce la valenza di: «...un progetto di portata europea che ha permesso di affrontare quelle problematiche che toccano più che mai un comune come il nostro, ad alto tasso di sviluppo industriale. Uno stimolo ulteriore per il nostro Comune ad attivarsi per trovare soluzioni di risanamento, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale. Ed ora ci auguriamo diventi presto realtà il recupero a parco pubblico dell’Area Brignasca, che in parte attinge a fondi europei grazie al programma Agenda 21». “Cultura 2000 Bambini e Ambiente” si è concluso con un altro spettacolo inedito, Magic Carpet dopo l’altro spettacolo realizzato, “Cappuccetti Rossi in scena”, una produzione del Comune di Lumezzane con un team tutto bresciano formato da Sara Poli alla regia, Anna Festa alla stesura testo e il duo Carlo Pardi-Daniele Squassina alla recitazione. Il nuovo spettacolo è nato dalla collaborazione tra Comune di Lumezzane, Teatro Neon e Tpo, frutto dello scambio di esperienze artistiche tra attori greci e italiani, che in accordo con i presupposti a tema ambientale del progetto si pone come obiettivo l’esplorazione delle nuove forme di espressione e comunicazione artistica al fine di migliorare il rapporto dei ragazzi con la cultura e con il mondo del teatro. Magic Carpet ha utilizzato mezzi artistici provenienti sia dall’esperienza multimediale che dalla più recente ricerca teatrale e proposto un itinerario all'interno di ambienti virtuali ispirati ai paesaggi del giardino giapponese. Cinque piccoli giardini “sensibili”: un prato, un lago, un ponte, i fiori, il mare (composti da immagini proiettate dall’alto su un tappeto bianco corredato da sensori a pressione) suggeriscono giochi, creano un contatto dinamico, comunicano forme di poesia visiva attraverso immagini e suoni animati in tempo reale. Ciascuno di questi ambienti sviluppa un’azione teatrale interattiva basata sul rapporto percettivo, ludico e sonoro con gli elementi naturali. Non ci sono regole, tempi o modalità interpretative rigide: al pubblico, attraverso un’esplorazione a volte individuale a volte in gruppo, è stata lasciata ampia libertà nel trovare il proprio approccio.